COMUNICATO  SIULP

 

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA PREFETTO DE GENNARO                                                   ROMA
AL SIGNOR PREFETTO                                                                                                      PORDENONE
AL SIGNOR QUESTORE                                                                                                     PORDENONE
E PER CONOSCENZA
ALL’UFFICIO RAPPORTI SINDACALI                                                                                           ROMA
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE SIULP                                                                                        ROMA

IL SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) RAPPRESENTA LA GRAVE SITUAZIONE IN CUI VERSA L’ORGANICO DELLA QUESTURA DI PORDENONE.

L’ANNOSA SITUAZIONE LOGISTICA IN CUI DA OLTRE UN TRENTENNIO VERSA LA QUESTURA SEMBRA ORA IN FASE DI RISOLUZIONE. CON IL PROSSIMO TRASFERIMENTO NELLA NUOVA SEDE DI PIAZZA DEL POPOLO CHE PERMETTERA’ UNA ADEGUATA SISTEMAZIONE LOGISTICA PER I LAVORATORI   OLTRE CHE UN INCREMENTO SUL VERSANTE  DELLA SICUREZZA, E’ PREVEDIBILE L’ISTITUZIONE DI ULTERIORI SERVIZI DI VIGILANZA PER IL TEMPO NECESSARIO AL TRASLOCO.

LE RECENTI NORMATIVE SULLA REGOLARIZZAZIONE DEGLI STRANIERI HANNO DETERMINATO UN NOTEVOLE INCREMENTO DEI SERVIZI SIA SUL VERSANTE DELLE ESPULSIONI (TRIPLICATE RISPETTO ALL’ANNO 2002) SIA SULL’EFFETTUAZIONE DELLE PRATICHE DI REGOLARIZZAZIONE AUMENTATE DI CIRCA IL 40%  OLTRE ALLE MIGLIAIA DI FOTOSEGNALAMENTI NECESSARI (CHE HANNO AVUTO UN INCREMENTO ESPONENZIALE). CIO’ MALGRADO  L’ORGANICO DELLA QUESTURA, SOPRATTUTTO DEL RUOLO AGENTI ED ASSISTENTI NON HA AVUTO NESSUN ADEGUAMENTO.

I CONTINUI ACCOMPAGNAMENTI AI CENTRI DI ACCOGLIENZA E LE CENTINAIA DI ESPULSIONI, EFFETTUATE ESCLUSIVAMENTE DAL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO,  IMPEGNANO I DIPENDENTI  OLTRE OGNI LIMITE. CONSIDERANDO ANCHE IL LAVORO PRESTATO NEGLI UFFICI OVE SONO ASSEGNATI ED IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO E LE SOSTITUZIONI DEI PIANTONI E DEI  CENTRALINISTI LA SITUAZIONE  DIVIENE INSOSTENIBILE.

A QUESTO SI AGGIUNGE L’ISTITUZIONE DEL POLIZIOTTO DI QUARTIERE, CHE DI FATTO HA SOTTRATTO ALTRO PERSONALE DEL RUOLO AGENTI ED ASSISTENTI SENZA  ALCUN INCREMENTO DI ORGANICO.

CONSIDERATA LA SITUAZIONE DI ESTREMO DISAGIO, IN CUI VERTE LA CATEGORIA, COSTRETTA AD UNA CONTINUA PRECARIETA’ DI ORARIO E DI LAVORO, VOGLIA LA S.V.  VALUTARE L’URGENTE NECESSITA’ DI INCREMENTARE L’ORGANICO DEL RUOLO AGENTI ASSISTENTI CON TRASFERIMENTI O POSSIBILI AGGREGAZIONI.

CONSAPEVOLI CHE LA SITUAZIONE  DI PORDENONE NON E’ ISOLATA MA, ESSENDO UNA PICCOLA REALTA’ (NONOSTANTE ALCUNI IMPORTANTI INSEDIAMENTI INDUSTRIALI E MILITARI COME ZANUSSI-ELETTROLUX E BASE USAF DI AVIANO) LE CONSEGUENZE SULLA SICUREZZA SONO DIRETTE ED IMMEDIATE COSA CHE POTREBBE ESSERE QUANTOMENO ALLEVIATA CON IL CONCORSO DI ALTRE FORZE DI POLIZIA NELL’ESPLETAMENTO DEI SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO ED ESPULSIONE DEI CITTADINI STRANIERI CHE, A QUANTO PARE, SEMBRANO  ESSERE UNA DELLE PRIORITA’.

IN ATTESA DI DETERMINAZIONI  SI PORGONO DISTINTI SALUTI.

Pordenone, 21 gennaio 2004

                                                                      La Segreteria Prov.le SIULP