Pordenone, 10 marzo 2006
OGGETTO: Centralino Questura Prefettura
AL SIGNOR QUESTORE
S E D E
e, p. c.;
AL SIGNOR
PREFETTO PORDENONE
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Ancora una volta, dicasi ancora
una volta, dopo ripetuti incontri con la S.V., denunciamo il
disinteresse dell’Amministrazione nell’affrontare alcune gravi
problematiche di servizio.
Si continua ad ignorare la
necessità di impiegare un secondo operatore nella fascia
antimeridiana al Centralino della Questura-Prefettura. I
sondaggi effettuati presso il centralino della vecchia sede,
registravano un carico di lavoro insostenibile per un solo
operatore, tanto che il questore di allora riconosceva la
necessità di un ulteriore impiego. Attualmente, oltre alle
telefonate della Questura, l’operatore, utilizzando gli stessi
strumenti, deve sopperire alle esigenze della Prefettura con un
ulteriore aggravio di lavoro.
L’unificazione del centralino, ed
il trasferimento nella nuova sede della Questura (abolizione del
corpo di guardia dell’Ufficio Personale) avrebbero dovuto
comportare un aumento delle risorse umane per migliorare la
qualità dei servizi. Oggi, constatiamo che il personale del
centralino è di nuovo insufficiente e per coprire quel servizio
si ricorre all’impiego di personale non tecnico. Quest’ultimo,
oltre al normale servizio d’Ufficio, all’impiego nei servizi di
O.P., alla sostituzione dei piantoni ed altri servizi
d’Istituto, deve sopperire alle carenze organizzative e alla
incapacità di gestione delle risorse umane di questa
Amministrazione.
Per creare ulteriore disaffezione,
l’Amministrazione distoglie il personale turnista dal centralino
e lo impiega con orario non continuativo (8-14) senza alcuna
motivazione né pianificazione temporale. Tali scelte, sembrano
dettate più da “questioni personali” piuttosto che da una
volontà di risolvere il problema ed in palese violazione
dell’Accordo Nazionale Quadro. Questa O.S. non comprende a chi
possa giovare questa strategia, se non all’apertura di una
ulteriore vertenza sindacale.
Questa O.S. rivendica il rispetto
dell’Accordo Nazionale Quadro, diversamente dovrà intervenire
nelle sedi competenti per ripristinare diritti e dignità dei
lavoratori di Polizia.
La Segreteria Provinciale SIULP Pordenone
C.i.p.
Pordenone Piazza del Popolo 1
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