COMUNICATO

Siamo preoccupati e sconcertati rispetto a quanto avvenuto a Napoli nei giorni scorsi con l’arresto di 8 colleghi e l’iscrizione di un centinaio di poliziotti nel registro degli indagati in relazione agli episodi generati dal movimento No Global del marzo 2001

Porre agli arresti personale della Polizia di Stato a distanza di oltre un anno dai fatti, che nell’occasione era chiamato a garantire la sicurezza dello svolgimento del Forum, ci sembra una misura sproporzionata rispetto ai provvedimenti adottati nei confronti di “quei guerriglieri” urbani che agiscono fuori dalle regole della convivenza civile.

Ci stiamo chiedendo in che modo potremmo operare in futuro per assicurare quella sicurezza che a gran voce cittadini, istituzioni, forze politiche chiedono anche in virtù dei fatti  accaduti l’11 settembre scorso che ha colpito al cuore New York e con lei tutte le democrazie occidentali.Non dimentichiamo il terrorismo interno, le Brigate Rosse, l’omicidio di Massimo D’Antona e Marco Biagi, il tentativo di creare un fronte unico di eversione ramificato nell’intero paese, che si presenta diversificato, ma solo nelle sigle.

Abbiamo condiviso questo incontro perché come organizzazioni sindacali della Polizia di Stato desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno espresso solidarietà, in questo difficile momento, ai poliziotti di Pordenone ed all’intera Istituzione.

Vi chiediamo, quali esponenti  parlamentari, di vigilare affinché il Governo faccia piena chiarezza  sui fatti accaduti, nel rispetto delle regole e dell’operato della magistratura, che rispettiamo quale Istituzione preposta alla garanzia della Giustizia.

Infine desideriamo ricordare che la sicurezza della Città e della popolazione non può prescindere dall’adeguamento dell’organico e delle strutture, che a Pordenone continuano ad essere in sofferenza.

 

c.p. Pordenone, 29.04.2002

 

 

SIULP                                                SAP               

 

 

 

 

OGGETTO:  Abiti civili.

Da qualche giorno è iniziata, da parte dell’Ufficio VECA, la distribuzione dei buoni vestiario al personale che svolge mansioni di polizia giudiziaria, in Uffici e Divisioni, a suo tempo individuati con circolari ministeriali e locali.

Apprendiamo che anche quest’anno, l’importo da destinarsi è stato ulteriormente ridimensionato per difetto (arrivando a 45,40€ per il 2001) e siamo estremamente  sconcertati che questo “elevatissimo importo”  (3,78€ mensili) servirà per la vestizione di quel personale che per attività e funzione non è tenuto a vestire la divisa.

Avremmo gradito però, che una volta conosciuto l’organico del personale “beneficiario”, chi ne ha la responsabilità avesse dovuto segnalarlo al Dipartimento al fine di ottenere un incremento di fondi ed una distribuzione più dignitosa, ma questo non ci sembra sia avvenuto.

Al fine di verificare l’esatta applicazione delle circolari ministeriali, questa O.S. chiede di conoscere l’importo complessivo previsto nonché l’elenco del personale beneficiario in ambito provinciale.

In attesa, si porgono distinti saluti.

Pordenone, 22 aprile 2002

Il Segretario Generale Provinciale SIULP Pordenone